Romanzi

Gialli e Galli a Castel de’ Doddi (Youcanprint 24 aprile 2023). Gialli e Galli a Castel de’ Doddi è la raccolta in un unico libro dei due romanzi, I Galli di Castel de’ Doddi (già pubblicato in precedenza per Youcanprint) e Addio a Castel de’ Doddi (inedito). Quest’ultimo è il romanzo che conclude questa brevissima saga ambientata in un immaginario paesino sperduto tra i monti al confine tra Toscana e Romagna. Questi due romanzi narrano di due casi e delle indagini ad essi connesse: “gialli”, quindi, ma dipanati nei modi cari al nostro autore, che non ci fa mancare mai le notazioni ironiche o addirittura comiche; lo stile, lieve ma mai banale, dove lo spirito toscano affiora in superficie, come le bollicine in un buon vino frizzante senza alterarne il gusto, rende facile e piacevole la lettura anche al lettore allergico ai “polizieschi”.

La sala delle agitate (Youcanprint 28 dicembre 2021). La Sala delle Agitate è un giallo ambientato nella Firenze capitale d’Italia (1866), tra le indagini per risolvere alcuni strani omicidi, strettamente collegati, il caso psichiatrico di una paziente che da 20 anni ha perduto la memoria, e la vita quotidiana di una città in procinto di essere “modernizzata”.

I galli di Castel de’ Doddi (terza edizione Youcanprint 18 gennaio 2021). Terza edizione per il divertente giallosoft di Alberto Pestelli, ambientato in uno sperduto paesino dell’Appennino tosco-romagnolo, abitato da vecchietti arzilli, galli e galline della pregiata razza Casteldoddese, fulcro dell’importante manifestazione annuale. Un trio di stralunati Carabinieri, comandati dal brigadiere Antonio Ravalli viene inviato a presidiare la stazione del borgo. Nonostante l’apparente calma, si dovrà indagare sul maltrattamento del gallo campione in carica, e sulla morte, avvenuta decenni prima, del Conte Cepperelli de’ Doddi, archiviata come accidentale. Gli elementi alla base della narrazione coivolgono il lettore in quanto unisce con naturalezza il lato comico e quello tragico di un passato che non può essere messo da parte. La brevità del romanzo non inficia, ma mette in rilievo l’abilità dello scrittore, che punta l’obiettivo sui momenti salienti della vicenda con grande efficacia. Primo libro di una serie che ha per protagonisti i militi della Benemerita, si lega al ciclo successivo di romanzi “Un Etrusco tra i Nuraghes”, nel cui terzo racconto del primo volume della saga torna il personaggio del brigadiere Ravalli, ormai promosso maresciallo ordinario.

Un Etrusco tra i Nuraghes Volume IV (Youcanprint 20 ottobre 2020). Tornano le indagini dell’ex maresciallo del RIS Cosimo Fantini, per l’ultima trilogia della saga “Un Etrusco tra i Nuraghes”, ambientate nella splendida terra sarda che fa da sfondo e dubbio co-protagonista delle storie del maresciallo. E anche stavolta i temi svelano tratti sensibili – quali il bullismo, il mobbing – spesso toccanti, dell’umano sentire con i suoi risvolti drammatici e insieme molto originali, conditi dalla bonomia dei protagonisti associata a una naturale perspicacia nello svolgere le indagini.
La scrittura di Alberto Pestelli, piana e accogliente, tratteggia con sicurezza e maestria il susseguirsi delle vicende, lasciandoci all’ultima pagina con un sorriso che non possiamo che allegramente condividere, come la ricorrente esclamazione del protagonista: “Caz… spita!”

Un Etrusco tra i Nuraghes Volume III (Youcanprint 29 luglio 2019). Ritorna Alberto Pestelli con questo testo, penultimo di una quadrilogia che vede impegnato il “Clan Fantini” in terra sarda, con casi investigativi le cui indagini ci portano in vari luoghi che l’autore, sardo per parte di madre, conosce molto bene, insieme alla cultura e all’enogastronomia locali. Anche in questi tre nuovi episodi l’autore riesce ad avvolgere e coinvolgere il lettore che, oltre ai casi oggetto di indagine da parte del “Clan Fantini”, si trova immerso nell’unicità e spettacolarità della Sardegna. Il testo, come gli altri della saga, che lo precedono, appare anche come una sorta di manuale geografico dei luoghi minori della Sardegna, quando all’azione si abbinano l’enologia e la gastronomia, che invitano ad approfondire la scoperta di questa terra affascinante.

Gli addormentatori di via del Cocomero (Youcanprint 22 novembre 2018). Una storia quasi “gialla”, ambientata nella Firenze del 1859, a cavallo tra la partenza del Granduca Leopoldo II, familiarmente chiamato Canapone, e il referendum che sancisce l’unificazione al nuovo Regno d’Italia, non può essere banale, e tale infatti non è quella che ci racconta Alberto Pestelli in questo romanzo che ha, come protagonista, il giovane Primo, un “gittatello” abbandonato dalla madre nella Ruota degli Innocenti e cresciuto dalle suore, che nella vita ha due sogni: quello di fare lo “speziale”, ovvero il farmacista, e quello di ritrovare i genitori. Li coronerà entrambi, indagando con l’amico Romualdo, sergente della Guardia Civile, sugli strani casi di rapine e rapimenti avvenuti nel centro della città, tramite lo stordimento delle vittime con un’essenza misteriosa, ma dovrà pagare un prezzo assai alto, che lo sconvolgerà nel profondo…

Un Etrusco tra i Nuraghes Volume II (Youcanprint 23 ottobre 2017). Secondo libro della saga “in giallo” che vede protagonista l’ex maresciallo maggiore del RIS Cosimo Fantini, fiorentino di nascita e sardo di adozione, “Un etrusco tra i nuraghes II” ci porta a seguire tre indagini condotte dall’investigatore assieme al team di collaboratori scelti nel proprio ambito familiare. Giocate tra ironia, tematiche sociali e enogastronomia, ambientate in Sardegna, le pagine del volume si lasciano sfogliare piacevolmente, intrigando e a volte commuovendo il lettore.

Un bicchiere di Carignano del Sulcis (Youcanprint 11 ottobre 2017). “Un bicchiere di Carignano del Sulcis” è un giallo ambientato in Sardegna che vede come protagonista il maresciallo maggiore dei Carabinieri del R.I.S. in pensione Cosimo Fantini, detto l’Etrusco. Il romanzo è già apparso nella trilogia “Un Etrusco tra i Nuraghes – volume I”. Solo nel formato PDF.

Un Etrusco tra i Nuraghes Volume I (Youcanprint 12 dicembre 2016). “Un etrusco tra i nuraghes” è il primo volume di tre trilogie dedicate alla sua seconda terra di origine: la Sardegna. E di questa meravigliosa isola Pestelli ci offre dei racconti polizieschi che gravitano attorno alla figura del maresciallo maggiore dei carabinieri in pensione, il fiorentino Cosimo Fantini che vive sin da giovane a Cagliari. Sono tante le tematiche che vengono affrontate e tutte centrate sui sentimenti umani il tutto condito con la simpatica ironia del protagonista e dei suoi famigliari e annaffiato da un buon bicchiere di Carignano del Sulcis, vino di cui è un esperto intenditore…

Il diario di un ciclista fiesolano in fuga (Youcanprint 1 gennaio 2016). Un romanzo di ambientazione storica che apre, anche, uno squarcio sulle imprese del ciclismo “eroico”: quello degli anni Venti e Trenta, per intenderci, da Bottecchia a Girardengo ai primi successi di Gino Bartali. E, in bici da corsa, si muovono anche i protagonisti della narrazione, due corridori dilettanti che fuggono dall’Italia dell’oppressione fascista, e da un arresto ormai quasi certo, valicando i passi appenninici e quelli alpini, resi mitici dal Giro d’Italia e dal Tour de France. Un’idea narrativa quella di Alberto Pestelli, che ci conduce attraverso gli anni difficili dell’affermarsi delle dittature nazi-fasciste e della guerra civile spagnola, in un Europa che precipitava, senza quasi accorgersene, verso l’abisso del secondo conflitto mondiale.

Una notte su Monte Ceceri (Youcanprint 1 gennaio 2014). Il vecchio scalpellino e il maturo nipote trascorrono una notte insieme, là dove l’anziano protagonista ha trascorso una vita di duro lavoro, presso le cave di pietra serena del Monte Ceceri. I due si ri-scoprono a vicenda, in un susseguirsi di suggestive narrazioni, in prosa e in poesia, che scandiscono le ore dell’oscurità. Alberto Pestelli ci ripropone qui la sua vena migliore, tra l’ironia vernacolare e un forte senso delle radici, tra lirismo individuale e capacità di delineare l’humus storico e sociale da cui traggono realtà e verità i suoi personaggi. (Gianni Marucelli).

“Una notte su Monte Ceceri” di Alberto Pestelli è una bella storia familiare – la riscoperta di un rapporto tra un nipote e l’anziano nonno – ambientata su una collina vicino Fiesole, Monte Ceceri, appunto. Scritta a metà tra il vernacolo fiorentino e l’italiano, intervallata da poesie che cantano la bellezza del paesaggio e dei ricordi, il racconto si dipana tra passaggi di memorie e rivelazioni, il tutto permeato da una sottile quanto efficace vena umoristica. Alla fine, non ci si può che commuovere di fronte alla figura così ben tratteggiata del nonno, vecchio cavatore o “scalpellino” come ama definirsi nel racconto, e al bene del nipote verso di lui. Lo consiglio vivamente. Recensione di Iole Troccoli

Il Guardiano del grano (Ferrari editore 1 gennaio 2010). Gli ampi spazi e i lunghi silenzi di una piccola e antica cittadina toscana, il lento sfumare dei colori della Valle del Mugnone, l’odore del vento che accarezza pensieri e boschi secolari. Mario torna dopo tanto tempo nel luogo che l’ha visto nascere e, in compagnia della moglie, rivive e ripercorre emozioni e voci della sua infanzia, in un viaggio nel tempo che scatena un lungo flusso di ricordi e immagini. Un romanzo evocativo che ricostruisce, attraverso fatti reali, il duro scenario degli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale. Uno straordinario recupero della memoria, in cui ai sentimenti paralizzanti causati dalla fame, dai bombardamenti e dall’occupazione tedesca, fanno da contrappunto le preziose riserve di una bontà ostinatamente attiva e vitale.

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